Esercizio di Biofeedback respiratorio

È bene, mentre si fa l'esercizio, restare concentrati sul respiro, sentire il respiro e sgomberare la mente. Se non ci si riesce, una buona tecnica è quella del "luogo sicuro". Ci si immagina in un luogo in cui siamo stati bene, si visualizza e si fa in modo di rivivere quella sensazione di benessere. Questa tecnica, una volta imparata, serve anche per rilassare e risettare al meglio tutto il nostro funzionamento. Provate!
Fate inspirazione ed espirazione con calma, lentamente, (tanto non soffocate), così avrete tutto il tempo per correggere qualcosa che ostacola la respirazione, magari la postura o la posizione della lingua. Non è una prestazione ginnica, rilassate tutti i muscoli e lavorate solo con la pancia. Per qualcuno, è più semplice fare la respirazione a occhi chiusi. In questo caso, consiglio di utilizzare gli auricolari o la cuffia per sentire meglio il suono. Forza! Già solo pochi minuti di esercizio respiratorio hanno un potente effetto antidolorifico, rilassante e rigenerativo: il nostro cervello è sensibilissimo al livello di ossigeno! Inoltre, più volte lo ripetete nella giornata (anche fino a 5 volte) meglio starete e farete prevenzione per la salute; l'importante è che l'esercizio venga fatto a stomaco vuoto cioè almeno due ore dopo un pasto o prima del pasto. Meglio anche evitare di assumere bevande eccitanti (caffè, tè, cioccolato o altro) prima dell'esercizio. Consigliabile, invece, bere un bicchiere di acqua naturale.
Come fare l’esercizio di biofeedback respiratorio 5-2-5
L’esercizio può essere fatto 3-5 volte al giorno, purchè si sia a stomaco vuoto (dopo 2 ore da un pasto o poco prima) e ben idratati (bere un bicchiere d'acqua naturale prima dell'esercizio). Meglio anche evitare di assumere bevande eccitanti (per esempio caffè, tè, cioccolato) o bevande gassate prima dell'esercizio.
Stare seduti, busto eretto, testa eretta ma senza tensioni muscolari, mani posate sulle cosce o sul tavolo con gomiti appoggiati. Se ci si riesce, e’ ancora meglio stare in piedi con le braccia estese e rilassate lungo il corpo. Prima di addormentarsi, invece, va fatto da sdraiati e aiuta a rilassarsi. E’ preferibile fare l’esercizio usando auricolari o cuffie, perché, sentendo meglio il suono, si segue meglio il giusto ritmo del respiro.
Fare l’inspirazione lenta e tranquilla a bocca chiusa, arcate dentarie a contatto, lingua rilassata e appoggiata tutta al palato (controllare che non sia solo la punta appoggiata e/o la lingua retratta) sino a che il pallino rosso arriva al percorso orizzontale. Durante l'inspirazione, mandare in fuori la pancia pensando che l’aria stia andando a riempirla e da lì si espanda lateralmente nei polmoni.
Trattenere il fiato nel percorso orizzontale del pallino rosso.
Appena il pallino inizia la discesa, fare l’espirazione lenta e tranquilla dal naso, ma tenendo la lingua tutta in basso e rilassata, con le arcate dentarie non a contatto e, ovviamente, la bocca chiusa. Durante l'espirazione, mandare in dentro la pancia ed emettere l’aria molto tranquillamente, senza forzare. Se non si riesce ad espirare dal naso agevolmente, si può fare dalla bocca ma con le labbra semichiuse, come se si tenesse una cannuccia da cui esce lentamente l’aria.
Proseguire per tutta la durata del filmato e, se possibile, ripeterlo 2 volte in successione
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